Equilibrio – Capitolo 28

E’ bastato un istante.
Ho sentito un dolore lancinante penetrarmi il fianco.
Mi ha tolto il fiato.
E sono caduta a terra sbattendo violentemente la testa.
Mentre mi destavo ho sentito riaffiorare le tue parole sussurrate.
Le mie tempie pulsavano.
Non capivo.

Ma poi tra i calci hai ripreso a parlare.
“Kate, Kate.Volevi farti notare da qualcuno?”
Un fischio fortissimo ha preso a stordire le mie orecchie.
Ti scorgevo appena attraverso le lacrime e i capelli imbrattati di sangue, riversi sulla faccia.

I tuoi colpi si abbattevano su di me.
Erano così forti da riuscire quasi a sollevarmi.
Non riuscivo più ad aprire i polmoni.
Nè gli occhi. Per mettere a fuoco la mia casa.
Desideravo solo vedere la mia casa.

Riprendere a vivere come poche ore prima.
E non pensare ad altro.
A nessuna marmellata sulle labbra.
A nessuno smalto.

Dopo istanti interminabili ho intravisto la sagoma scura e sfuocata del tuo corpo che si allontanava.
Credevo fosse tutto finito.
Ogni centimetro del mio il corpo era contratto.
Tremavo boccheggiando tra i conati di vomito.
Ti sei chinato verso di me. Credevo mi avresti aiutata a rialzarmi.

“Volevi scoparti qualcun’altro, vero? Io mi fidavo di te, Kate”.
Ero sul pavimento. Sempre più disorientata.
Forse ho allungato una mano.
Forse ho sollevato inavvertitamente il capo.
Forse volevi farlo e basta.

Hai afferrato il trofeo dal mobile del soggiorno.
E l’hai sferrato contro di me.
Più volte fino a quando ho smesso di pensare.
Ed il mio cuore ha smesso di battere.

E poi più volte ancora, nell’eventualità che avessi solo perso i sensi.

Dopo un minuto, ansimando hai preso un grosso coltello dalla cucina.
Ed hai infierito sul mio ventre.
– Magari sei anche incinta….-
– Di un altro-

Non l’hai detto ad alta voce.
Ero già in grado di sentire i tuoi pensieri mentre osservavo il mio corpo davanti a me.

Profumavo di borotalco.
Io che avevo occhi e vita solo per te.

Che per amarti con tutta me stessa
e veder nascere un tuo sorriso,
in punta di piedi
amandoti senza mai nessun dubbio,
tenevo tutto il bene e tutto il male sopra il mio cuore.
In equilibrio.

Anna_X

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