Capitolo 15

Capitolo 15

I nuovi colleghi sono diventati come una famiglia. Si lavorava, pranzava e cenava insieme.

Sapendo che venivo da lontano, spesso le colleghe si offrivano di ospitarmi a dormire da loro.
La confidenza è diventata complicità, affetto profondo.

Lavoravo con impegno perchè sentivo ricoprire un ruolo di responsabilità in azienda, soprattutto considerando la mia giovanissima età. Tutto questo era uno stimolo per me. Volevo imparare tantissime cose.
A qualsiasi proposta, mansione o novità dicevo sì.

Avevo acquistato un’auto e oltre a pagarne le rate, gestivo in autonomia le spese e gli impegni.

E mentre amavo follemente questo momento magico e le sue persone, ho incontrato un ragazzo.
Un bravo ragazzo.
Con cui ho iniziato a costruire una relazione importante.

Due mesi dopo mi sentivo finalmente serena.
Tanto da sentirmi vicina a dimenticare quel disappunto verso me stessa che mi aveva tanto condizionata.

Di lì a poco, però, il 16 ottobre.

Erano le 20.30 di giovedì sera.
La telefonata di un caro amico ha segnato un passo tragico del mio percorso.
Avevamo solo 22 anni.
E Katia aveva perso la vita in un incidente stradale.

Anna_X

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